L'azienda di sicurezza chiede il divieto dell'iPod nel lancio del software

Ditta di sicurezza SuccessivoSentry chiede il divieto dei dispositivi di archiviazione di massa, incluso l'iPod, affermando che tali dispositivi aiutano a perpetrare "frodi tascabili" consentendo ai dipendenti di rubare casualmente dati aziendali. Naturalmente, NextSentry vende il software che risolverà questo apparente problema.

NextSentry, specializzata nello sviluppo di sistemi di sicurezza per i settori finanziario e sanitario, chiama "frode tascabile". "metodologia di scelta" per i dipendenti per scaricare i dati riservati dei clienti e la proprietà intellettuale, a cui possono poi vendere concorrenti.

Tale furto non è esclusivo degli iPod, che certamente presentano una discreta capacità di archiviazione in uno spazio ridotto. NextSentry ha affermato che il problema è evidente anche tra gli utenti di chiavette USB, ad esempio altri MP3 lettori che possono essere montati sui desktop degli utenti come dispositivi di archiviazione di massa o CD o DVD scrivibili media. NextSentry punta alla coniazione di un neologismo, iPod che beve, a testimonianza del fenomeno.

La società di sicurezza non chiede un divieto permanente di iPod o altri dispositivi, ma raccomanda che le aziende e altre organizzazioni con dati sensibili prendere in considerazione la possibilità di limitare l'uso di tali dispositivi fino a quando non verrà implementato un sistema di applicazione delle policy a livello aziendale.

Naturalmente, NextSentry è solo l'azienda che fornisce tale capacità: il software "StealthAgent" dell'azienda è stato sviluppato per limitare il trasferimento di dati sensibili ai dispositivi collegati a un PC, inclusi dischi, unità USB e MP3 Giocatori.

  • Jul 31, 2023
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