Pro Tools LE 6

Gli aggiornamenti software di Digidesign sono intenzionalmente conservativi perché la workstation audio digitale (DAW) Pro Tools di fascia alta dell'azienda è l'ambiente standard per l'editing audio professionale. Di conseguenza, i brani o le sessioni devono funzionare senza problemi su una vasta gamma di sistemi operativi e hardware proprietario di Digidesign. Il tempo che i professionisti della musica trascorrono armeggiando con DAW radicalmente aggiornate costa loro denaro.

Pro Tools LE 6 (PT LE 6) non riserva sorprese, ma per i musicisti che lavorano con Digidesign sistemi hardware meno costosi, fornisce una transizione comoda e stabile al lavoro nel sistema operativo X. La versione 6 introduce anche un sistema di gestione dei file molto utile e cambiamenti progressivi nelle sue capacità MIDI.

Ponendo le basi

Pro Tools LE 6 è concepito per l'uso con l'hardware di fascia medio-bassa di Digidesign, inclusi i convertitori analogico-digitale e digitale-analogico Audiomedia III, Mbox e Digi 001. L'azienda promette il supporto "presto" per il convertitore Digi 002 e il controller di missaggio, che è in grado di gestire file a 96kHz, ma PT LE 6 al momento non ce l'ha. Il programma attualmente supporta file a 44,1 kHz e 48 kHz a 16 e 24 bit e un progetto può avere fino a 128 tracce audio, ma sei limitato a lavorare con 32 tracce audio mono contemporaneamente. PT LE 6 richiede OS X 10.2.3 o successivo, ma è possibile spostare i file tra tutto l'hardware attualmente in commercio di Digidesign e tra le versioni 6 e 5.2.1 di Pro Tools (che gira su OS 9).

Il processo di installazione del software è semplice, ma è possibile installare un driver solo per un componente hardware Digidesign. Dovrai reinstallare il software se desideri cambiare driver e hardware. Se utilizzi file MIDI con i tuoi progetti, dovrai configurare il tuo sistema con l'utility Audio MIDI Setup di Apple.

Quello che vedi

Fatta eccezione per alcune Aquaification cosmetiche, le principali finestre Edit e Mix di PT LE 6 sono praticamente invariate rispetto alla versione 5.X. Nel menu di Windows, tuttavia, si nascondono nuove funzionalità sostanziali. L'utilità di gestione dei file Digibase di Digidesign cataloga i dischi montati e fornisce tre interfacce simili a browser per lavorare con i file multimediali. Due dei browser, Workspace e Project, assomigliano (e funzionano come) alla visualizzazione Elenco nel Finder ma aggiungono dati relativi alla musica, comprese le viste miniwaveform, il numero di canali utilizzati in un determinato file, le informazioni sul timecode, la frequenza di campionamento e la profondità di bit del campione livelli. Oltre agli strumenti completi di gestione dei file, puoi utilizzare l'area di lavoro per ascoltare i file audio (anziché prima importarli in una sessione), quindi trascinare quello giusto nella sessione in qualsiasi punto dell'arrangiamento Sequenza temporale; questo può farti risparmiare tempo prezioso. Il terzo browser, Task Window, ti consente di controllare le attività di elaborazione audio in background mentre registri, mixi o addirittura lavori in un foglio di calcolo.

Più muscolo MIDI

Sebbene PT LE 6 non rivali con i punti di forza della gestione MIDI di Logic di Emagic, Cubase di Steinberg o Digital Performer di MOTU, ha costantemente potenziato le sue capacità MIDI con ogni versione recente. PT LE 6 supporta i servizi Core MIDI di Apple e il MIDI Time Stamping, che consente un posizionamento e una riproduzione precisi delle note; raddoppia il numero di tracce MIDI che puoi usare in una sessione a 256 voci; e aggiunge un comando Flatten And Response che agisce come una funzione Annulla per consentire di "bloccare" le modifiche a una performance o ripristinare l'originale. Quest'ultima funzionalità ti consente di esplorare la tua creatività mantenendo la rete di sicurezza di una ripresa precedente.

PT LE 6 include il supporto per ingressi MIDI virtuali, che ti consentono di ricevere dati da alcune applicazioni di terze parti, e puoi utilizzare l'eccellente software gratuito MIDI Patchbay (disponibile su http://pete .yandell.com/software) per collegare Pro Tools ad altre app MIDI. Entrambi i metodi sono utili, anche se un po' macchinosi; dovrai specificare le tue intenzioni di invio e ricezione all'interno delle preferenze delle app appropriate. Fortunatamente, Digidesign e Propellerhead (creatore di Reason 2.0;; novembre 2002) hanno annunciato che stanno lavorando per integrare il supporto ReWire 2 in Pro Tools entro la fine dell'anno, il che dovrebbe facilitare la comunicazione tra le applicazioni.

Dov'è quella spina?

I plug-in per la modifica di tracce e mix sono un elemento essenziale di uno studio digitale e la disponibilità di versioni basate su OS X è stata una preoccupazione per i musicisti. PT LE 6 viene fornito con un sano complemento di plug-in RTAS proprietari, tra cui un utile riverbero e un clic tanto atteso che funge da metronomo. Sono disponibili anche plug-in OS X di terze parti, tra cui Bomb Factory, DUY, McDSP e Waves. Di particolare rilievo è l'Auto-Tune 3 di Antares (da $ 49 a $ 149; 831/461-7800, www.antarestech.com); la sua correzione del tono funziona alla grande e faciliterà il passaggio degli utenti a PT LE 6.

Digidesign vende anche plug-in aggiuntivi, ma (e alcuni altri fornitori) richiedono l'utilizzo della nuova chiave di protezione dalla copia iLok basata su USB, che costa $ 40 in più, per autorizzare il software. Emagic utilizza un metodo simile per proteggere Logic, ma è esasperante che Digidesign, che ti ha già venduto un pezzo di hardware audio, voglia che tu ne compri un altro.

Consigli per gli acquisti di Macworld

"Comodo e stabile" può sembrare un debole elogio, ma significa che i possessori di hardware Digidesign supportato possono facilmente passare a Pro Tools LE 6. I nuovi strumenti del browser per la gestione dei file e l'estensione delle funzionalità MIDI di Pro Tools sono aggiunte eccellenti e ti permetteranno di dedicare più tempo alla sessione facendo musica.

  • Jul 26, 2023
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