Dopo aver finalmente lanciato il tanto atteso App Apple Music Classic per iOS due mesi fa, Apple avrebbe dovuto lanciare rapidamente una versione ottimizzata dell'app per gli utenti iPad e Mac che vogliono godersi Beethoven mentre lavorano. Invece, l'azienda ha sorpreso tutti rilasciando prima un'edizione Android.
Disponibile per il download gratuito su Google Play Store, Apple Music Classical per Android è molto simile alla versione per iPhone, con una formattazione simile e apparentemente tutte le stesse funzionalità. COME 9to5Mac osserva, "ha persino il supporto per la dissolvenza incrociata, qualcosa che le piattaforme Apple supportano solo su Mac". Anch'esso richiede un abbonamento Apple Music, che costa $ 10,99 / £ 10,99 al mese.
Non è insolito per Apple realizzare prodotti compatibili con piattaforme rivali: la più famosa è la versione Windows di iTunes che è rimasta disponibile per anni dopo essere stata rimossa da macOS. Ma la società ovviamente preferirebbe che le persone passassero alle proprie piattaforme e tende a offrire ad altre piattaforme un'esperienza leggermente (o meno) peggiore. Le app escono più tardi e non hanno un bell'aspetto e i dispositivi hardware non hanno le stesse funzionalità. (Puoi utilizzare i tuoi AirPods con un telefono Android, ad esempio, ma non ottieni il supporto Siri.)
È quindi sorprendente che gli utenti Android abbiano la propria app Apple Music Classical così presto e in una forma così ben fatta. Altrettanto sorprendente è che Apple non abbia ancora lanciato una versione dell'app per iPad. I proprietari di iPad possono installare l'app per iPhone, ma non è ottimizzata per la piattaforma. Non esiste ancora nemmeno un'app per Mac e non puoi nemmeno utilizzare Apple Music Classical con CarPlay. Apple non ha affrontato nessuna di queste limitazioni, quindi potrebbero passare giorni, settimane o mesi prima di vedere le versioni per iPad o Mac.
Come sottolinea 9to5Mac, la tempestività e la qualità del lancio di Android potrebbero riflettere il fatto che Apple Music Classical non è un servizio completamente nuovo. È il risultato di un'acquisizione: Cupertino comprato Primephonic nell'agosto 2021 e ha inserito quel servizio in Apple Music. Esisteva un'app per Android, ma questa è stata chiusa e gli abbonati basati su Android hanno atteso un po' prima di riprendere a usufruire del servizio.