Buone notizie per i residenti della Corea del Sud: il paese ha revocato una regola che avrebbe impedito la vendita di iPhone e altri telefoni di fabbricazione straniera nel paese. Il regolamento stabiliva che tutti i telefoni cellulari abilitati ai dati venduti in Corea del Sud dovevano supportare una piattaforma locale comune, la Wireless Internet Platform for Interoperability (WIPI).
La decisione di abbandonare WIPI è arrivata dalla Commissione coreana per le comunicazioni (KCC), dopo un ampio dibattito, secondo il Tempi di Corea. Un funzionario ha affermato che la mossa è stata il risultato delle continue tendenze globali verso sistemi operativi mobili che non supportano lo standard. Di conseguenza, a partire dal 1° aprile del prossimo anno, fornitori come Apple, RIM e Nokia potranno vendere smartphone nel paese.
La Corea del Sud è una nazione piuttosto esperta di tecnologia, regolarmente in cima alle liste di penetrazione della banda larga e accesso a Internet; anche i giochi per computer sono estremamente popolari. Alcune stime dicono che fino al 90 percento dei sudcoreani possiede un cellulare e la maggior parte utilizza funzionalità avanzate come guardare la TV su di esso. Molti li sostituiscono anche regolarmente, all'incirca ogni anno o giù di lì.
Se l'iPhone possa competere in un ambiente così ricco di tecnologia è certamente una domanda, ma non sta per impedire ad Apple di giocare in quello che potrebbe essere un mercato molto redditizio. Detto questo, non aspettarti che l'iPhone superi presto il confine con la Corea del Nord.